Sin dall’XI secolo un connubio indissolubile unisce la famiglia Mazzei alla Toscana e al vino.
Ser Lapo Mazzei è l’autore nel 1398 del primo documento conosciuto per l’uso della denominazione “Chianti” e nel 1435, quando sua nipote Madonna Smeralda Mazzei sposa Piero di Agnolo da Fonterutoli, la tenuta diventa patrimonio di famiglia. Da allora, da 24 generazioni, i Mazzei producono vino al Castello di Fonterutoli che, pur con le recenti espansioni, a tutt’oggi rimane il cuore pulsante della compagnia.
Il primo riferimento documentato sul Chianti come territorio di produzione si trova in una corrispondenza datata 16 Dicembre 1398 tra Ser Lapo Mazzei “il sottil notaio” e Francesco Datini, “il mercante di Prato”.
“E de’ dare, a dì 16 diciembre (1398), fiorini 3 soldi 26 denari 8 a Piero di Tino Riccio, per barili 6 di vino di Chianti ….li detti paghamo per lettera di Ser Lapo Mazzei”.
Queste due straordinarie personalità dissertavano, nei loro carteggi, sugli affari del tempo, sui piaceri e ovviamente sul vino di cui Ser Lapo era grande e appassionato intenditore.